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Diamo il benvenuto in questo sito a Bruno Mattu da Roma:
Narrami del tramonto
Ogni vita
Soprattutto
Narrami del tramonto
che non vedrò
stasera, mare,
di quel sole pallido
che il muro nasconde,
di quelle tue onde,
che mostri, orgoglioso,
oltre la vegetazione,
aguzza che attanaglia,
di quella conchiglia,
smarrita, che la tua riva
assottiglia in un crepitare
sordo, di quel tuo agitarti
lungo il bagnasciuga,
di quando mi avvicino
e la tua schiuma bianca
avvolge i miei piedi
scalzi, per sentirti,
il respiro del vento
che suggerisce discorsi
e noi muti ascoltiamo
i tuoi silenzi carichi
e vediamo gli ultimi
voli delle api stanche
non tornare sui fiori.
Bruno Mattu - tratto "Esperimenti di poesie" (29.05.2021)
Ogni vita contiene
la giusta dose di felicità
nel mezzo delle traversie,
inevitabili da affrontare,
sta ad ognuno
riuscire a trovarla
nel giusto tempo
e a fare in modo
che gli sia sufficiente.
Bruno Mattu 02.01.2023 da: "Considerazioni"
Soprattutto
si erge un sogno
difficile da realizzare,
che ognuno insegue
nella speranza
che non resti tale.
Lo sogna di notte
e di giorno lo accarezza
ma sempre e solo rimane
un qualcosa da immaginare.
La forza della Speranza
è tutta nel non mollare,
nel non credere che qualcosa
non si riesca a concretizzare.
Vivere in fondo
è tutto un inseguire
ciò che il cuore
detta di immaginare.
Bruno Mattu 31.12.2022 da: "Poesie a rimorchio"
I passi stretti
Cosa ne sarà
Poesia
Non nei passi stretti
si ripercuote il soffio,
quel silenzio lieve
che accoglie il transitare
a stento sopra impronte
rimaste a testimoniare
e quasi cancellate dal tempo.
Ma i panorami ampi
disperdono gli sguardi
e ne annacquano i pensieri,
mentre il mare imperturbabile
inghiotte e non ci rimane
che aspettare che ritorni
il sole.
Bruno Mattu 25.02.2023 da: "Incertezze"
Cosa ne saràdi quelle case grandi,costruite per accoglierefamiglie numerose,una volta che i figlisaranno volati tuttiin altri nidi con le lorofamiglie piccole?Cosa ne saràdi tutte quelle stanzeche rimarranno vuotecoi ricordi di un vissutoormai lontano?Dove sono piùle grida dei bambiniche correvanotra quei muriin quei tempilontani?Resteranno i muricon le loro cicatrici,i graffi antichidi un vissutoormai lontano,foto ingiallitedi tante personetrascorse,la memoriadi tutta quellaricchezzascolorita dal Tempo,una forte strettaal cuore per tuttociò che è ormai passatoe che mai più ritornerà.
Bruno Mattu, 24.10.2022 da: "Poesie nostalgiche"
Poesia,
che pulsi
dentro il cuore
delle genti
e ti rapprendi
a volte in versi,
sai volare oltre
la materialità
del vivere comune
e dei riconoscimenti,
perché esprimi
la necessità dei sentimenti
in questo mondo arido,
che asciuga la freschezza
delle persone e le incattivisce
nel farle sopravvivere a stento.
Bruno Mattu, 10.10.2022 da: "Considerazioni"
Il tempo di una vita
Questo ritornare
Spoglie vesti travalicano
ardite e la trasparenza
immane dimentica
il brulicare di sensazioni
e scova nei ricordi rimandi
che appaiono improvvisi
come echi di un vissuto
incastonato nel passato.
Stolti coloro che vorrebbero,
ma il rivivere non è contemplato
e i fasti non ritornano,
come le foglie di una stagione,
rimaste a terra e poi sparite
nonostante gli alberi e i rami,
scheletri allungati a chiedere
per tutto l'inverno un abito,
che li riveste solo a primavera,
ma fatto di foglie caduche,
che resteranno appena
una stagione:
il tempo di una vita.
Bruno Mattu, 09/03/2023
da: "Il tempo di una vita"
Questo ritornare,
ogni tanto,
a ripercorrere
le strade antiche
ed i sentieri
che s'inerpicano
in quel discorrere
del Tempo
e restare
con i ricordi
tra le mani
ad ammirare
e capire
che in fondo
siamo materia
che si modella
in una vita,
senza neppure
sapere in cosa
e non capire
il senso di tutto
questo scorrere
infinito,
come granelli
imprigionati
in una clessidra.
Bruno Mattu, 09/06/2023
da: "Poesie varie"
Nel nostro vivere
Attesi in questo estremo,
appendiamo ipotesi,
contesti improbabili
ci assecondano,
ma invano ripetiamo
attimi, disperdendoli.
Siamo indecisi,
eppure agiamo,
adagiandoci,
lasciando che lo scorrere
ricopra le tracce
del nostro errare
insipido di uomini,
piccoli frammenti
di Universo
che nulla possono,
ma che ancora,
di fare, s'illudono.
Bruno Mattu, 11/06/2023
da: "Nel nostro vivere"